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NO alla nuova variante di Piano Regolatore

Consiglio comunale del 19 dicembre 2022

Durante l’ultima seduta di consiglio comunale del 19 dicembre, il nostro gruppo si è opposto alla nuova variante di piano regolatore proposta dal Municipio. L’esito della votazione ha dato ragione ai consiglieri comunali del Centro e il messaggio è stato rigettato.

Di seguito pubblichiamo il rapporto di minoranza del nostro consigliere comune Marco Titocci:

Rapporto di Minoranza

Mediante Messaggio Municipale No. 12/2022 viene proposto un pacchetto di modifiche al Piano regolatore che risultano essere concatenate l’una all’altra. Alcune rappresentano delle proposte per soddisfare delle esigenze, che riconosciamo come reali, altre possono essere considerate, a nostro modo di vedere, come “effetti collaterali” per la realizzazione delle prime.

Riconosciamo nello specifico come reali esigenze la sistemazione dell’area posteggi nel comparto dei Saleggi di Tegna e la realizzazione di un Ecocentro. Non vediamo per contro l’esigenza di realizzare un’area di svago e consideriamo come “effetti collaterali” delle scelte del Municipio la necessità di compensare l’area boschiva, la dismissione del campo di calcio di Tegna e l’eventuale omologazione di un nuovo campo di calcio a Verscio.

Di seguito le nostre motivazioni punto per punto, per le quali ci siamo assunti il diritto di procedere con il presente rapporto di minoranza:

1.Area posteggi dei Saleggi di Tegna

Il Municipio propone di destinare ad area posteggi i mappali no. 444, 445, 446 e 447 Saleggi per la riorganizzazione e realizzazione di 52 stalli. Ciò comporta un dissodamento di ca. 670 mq.

L’Associazione Golene ha messo in discussione la modalità di calcolo del numero di posteggi, ritenendo che non sia necessario potenziare il posteggio.

Secondo il progetto del Municipio il mappale no. 447 verrebbe toccato in minima parte dall’area posteggi, vi è quindi da chiedersi se sia necessario includerlo.

La compensazione del dissodamento potrebbe avvenire sull’attuale area di posteggio del campo di calcio, senza necessità di dismetterlo. Vi è da notare che l’attività calcistica non si svolge nel periodo estivo e/o negli orari di maggior affluenza di bagnanti al Pozzo, per cui i calciatori potrebbero far capo alla nuova area posteggi e raggiungere il campo a piedi, eliminando peraltro il conflitto con la pista ciclabile.

2.Ecocentro

Il Municipio propone di ubicare l’Ecocentro nei pressi del campo di calcio di Verscio. La proposta comporta un dissodamento pari a 1’026 mq. Oltre ai normali rifiuti, ai riciclabili ed agli ingombranti, presso questo centro verranno raccolti anche gli scarti verdi, mettendo fuori uso la comoda quanto molto utilizzata piazza di raccolta a Tegna.

Gli ’”effetti collaterali” di questa scelta sono da una parte la necessità di compensazione dell’area boschiva (su cui entreremo nel merito in seguito), d’altra parte un ulteriore generatore di traffico sulla Via al Mulign, presso i cui tornanti due veicoli leggeri faticano ad incrociarsi, e che già oggi risulta essere piuttosto sollecitata dagli spostamenti indotti dalla scuola, dalle varie aziende che hanno i propri magazzini nella zona bassa, dai fruitori del campo di calcio e dai campi di tennis, e in futuro dai fruitori della nuova palestra e, se il MM dovesse venir accolto, anche dai fruitori del nuovo campo di calcio.

Riteniamo più opportuno ubicare l’ecocentro che avrà come conseguenza un traffico importante, lungo la strada cantonale in una zona opportuna fuori dagli abitati. Terreni con queste caratteristiche non sono molti, ma ci sono. Se si vuole dare una svolta positiva alla situazione viaria della campagna di Verscio, già fortemente compromessa dalla frequente mancanza di marciapiedi, è importante valutare attentamente soluzioni alternative alla proposta del Municipio.

3.Compensazione dei dissodamenti-dismissione del campo di calcio di Tegna

A compensazione dei dissodamenti necessari per la riorganizzazione dei posteggi e la realizzazione dell’Ecocentro (totale 1’696 mq) il Municipio prevede di destinare un’area di 2’765 mq in corrispondenza del campo di calcio di Tegna. Mal si comprende perché sia necessaria una compensazione di 1’069 mq superiore al necessario.

In sostituzione al campo di calcio di Tegna, il Municipio propone di omologare un secondo campo di calcio a Verscio. Il Municipio è tuttavia silente sui costi di tale omologazione e, soprattutto, su chi li assumerà. La situazione finanziaria delle associazioni calcistiche è ben nota ed è quindi molto improbabile che esse possano assumere questo onere. È per contro molto verosimile che tale onere andrà a carico dei contribuenti, malgrado la sua priorità nel contesto degli investimenti comunali non sia certamente elevata. Ci chiediamo quindi perché occorra mettere fuori uso una struttura ancora funzionante, quando si è consapevoli che una sua eventuale sostituzione non potrà aver luogo in tempi brevi.

Non si capisce inoltre perché il Municipio abbia deciso di eliminare proprio il campo di Tegna, dove risiede una società di calcio tuttora attiva, che si occupa direttamente della manutenzione e gestione dell’infrastruttura e che si presta sempre e senza indugi per varie attività ricreative nel comune, tralasciando di valutare per esempio anche il campo di Cavigliano, dove non vi è più una società attiva da molti anni, e che per accedervi necessita comunque di passare dalla già sovraccarica Via al Mulign di Verscio.

Nel raggruppamento allievi, che comprende i ragazzi delle Terre di Pedemonte e della bassa Valle Maggia, a partire da luglio 2023 verranno inseriti anche quelli di Losone, le trattative tra società sono già in corso. Il campo di Tegna è certamente ubicato più centralmente in questo territorio, è meglio raggiungibile con la bicicletta grazie alla nuova e performante pista ciclabile ed è più vicino all’omonima stazione ferroviaria delle FART.

4.Ulteriori considerazioni

Non da ultimo ci lascia perplessi il fatto che il Municipio non abbia preventivamente coinvolto i più diretti interessati, come i Patriziati, proprietari dei terreni, le associazioni calcistiche e l’Associazione Golene, così da poter integrare nello sviluppo delle soluzioni anche le loro considerazioni. Se questa variante dovesse essere accolta da questo consesso, resta il forte presentimento che ci potranno essere dei lunghi quanto fastidiosi strascichi ricorsuali.

Ricordiamo infine che il 21 marzo 2022 il Consiglio comunale ha approvato un credito di Fr. 120’000.- (IVA inclusa) per l’allestimento del Programma d’azione comunale per uno sviluppo insediativo centripeto di qualità (PAC). Riteniamo pertanto più ragionevole ed oculato, prima di intervenire con misure così impattanti sul Piano regolatore, attendere i risultati di questo importante strumento pianificatorio, il primo ad avere una vera visione generale sul comune aggregato.

Siccome il Municipio propone un pacchetto di misure concatenate tra loro, diventa pressoché impossibile proporre degli emendamenti sui singoli tasselli. Sulla base di queste nostre considerazioni invitiamo pertanto il Consiglio comunale a respingere in toto il MM 12/2022.

Marco Titocci

 

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